Rimini | Sfruttamento della prostituzione, 14 arresti tra Emilia romagna e Lombardia
Sono 14 gli arresti eseguiti dalle squadre mobili di Rimini, Forlì, Reggio Emilia, Modena e Brescia a conclusione dell'operazione Fenghuang (fenice) che ha portato a sgominare l'organizzazione criminale di matrice cinese dedita allo sfruttamento della prostituzione in appartamenti e residence. I destinatari dei provvedimenti sono 12 cittadini cinesi, uomini e donne, e due italiani, di cui uno riminese. L'accusa nei loro confronti è di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Le prestazioni sessuali venivano pubblicizzate on-line e gli appuntamenti fissati tramite il call-center gestito dalle prostitute. Ogni ragazza arrivava a incassare anche 6mila euro a settimana. Le prostitute coinvolte, cinesi e prive di regolare permesso di soggiorno, erano costrette a fornire prestazioni ai clienti 24 ore su 24 (tranne che in occasione del ciclo mestruale). L'organizzazione gestiva bordelli in Lombardia ed Emilia Romagna. Il riminese era titolare di un residence in via Mantova (da cui sono partite le indagini nel 2011) e di appartamenti in via Monfalcone e via Guelfi.